Quando si vive all’estero e si ha la necessità di rivolgersi ad un professionista per un disagio psicologico diventa requisito fondamentale che quest’ultimo sia di madre lingua (in questo caso italiana) poiché la terapia si basa sulla relazione tra terapeuta e paziente, quindi sulla parola, inserita in un sistema più ampio fatto di gestualità, modalità di espressione, postura. Condividere gli stessi usi e costumi culturali permette di cogliere determinate sfumature che un individuo di un’altra nazione potrebbe considerare non rilevante o non notare, proprio perché non accessibili alla sua cultura di origine. Con l’avanzamento della tecnologia oggi è possibile a chiunque ne senta la necessità potersi occupare del proprio benessere psicologico anche se ha uno stile di vita dinamico, spesso in giro per lavoro o se risiede in un luogo dove è difficile reperire un professionista madre lingua. Per usufruire della terapia online è necessario avere: una buona connessione internet, webcam e microfono funzionanti uno dei programmi come ad esempio Skype, Meet, Zoom.